Il rituale che diventa esperienza
Un profumo non si indossa e basta, si vive.
Ogni flacone di Almadira racchiude un frammento di Riviera Romagnola, una memoria capace di riemergere ogni volta che il rituale prende forma. Non è un semplice gesto di bellezza, ma un atto intimo che trasforma il quotidiano in qualcosa di speciale.
Il rituale del capovolgere
Prima di tutto, la bottiglia si capovolge.
Non è un dettaglio tecnico, ma un piccolo rito che prepara l’essenza e chi la indossa. È come agitare i ricordi, come rimettere in movimento le onde che portano a riva emozioni dimenticate. Un gesto simbolico che lega chi indossa Almadira al mare e al tempo sospeso della Riviera.
Cinque spruzzi, cinque punti vitali
Dopo il gesto iniziale, arriva il momento della fragranza: cinque spruzzi, posati nei punti dove la pelle vibra di più.
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Due sul collo – Sono i luoghi dove il calore del corpo amplifica la scia. Qui il profumo diventa un’aura, un abbraccio invisibile che accompagna ogni parola e ogni incontro.
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Uno tra collo e petto – È il centro emotivo, il punto più vicino al cuore. Qui Almadira non è solo indossato: viene custodito dentro di sé, pronto a riemergere a ogni respiro.
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Due sui polsi – Sono i luoghi del contatto, delle strette di mano, dei gesti spontanei. Ogni movimento libera una sfumatura della fragranza, trasformando ogni attimo in un richiamo alla Riviera.
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Perché seguire questo rito
Non è una regola, è un’esperienza. Seguire il rituale Almadira significa trasformare il profumo in un compagno di vita:
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più intenso e persistente, perché posato nei punti di calore naturale del corpo;
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più intimo, perché diventa parte della propria memoria quotidiana;
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più evocativo, perché ogni gesto richiama un ricordo, come se si riaprisse il taccuino degli anni ’60 che ha ispirato le fragranze.
Ogni giorno, un viaggio
Indossare Almadira in questo modo non significa solo profumarsi. Significa fare un viaggio olfattivo che riporta sempre nello stesso posto: la Riviera Romagnola, con i suoi tramonti, il vento salato e la luce che non si dimentica mai.
Un piccolo rituale quotidiano, cinque spruzzi e un gesto semplice, per portare con sé un frammento di Romagna. Sempre.